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MillenniumBug.org
M., Roberto
Roberto M.
Cartellette rotte PDF Stampa E-mail
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Scritto da BugRedazione   
Giovedì 19 Novembre 2015 11:05

( dalla  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )

Dopo il successo di braccialetti rossi, in tv con il Millennium...

"Tutto bene?"
"No per niente...vuoi prendere il mio posto?" "Ho rotto la cartelletta..."
"Beh, meno male che hai rotto solo la cartelletta. Se non ricordo male un vecchio associato Bug si ruppe il polso dando un pugno contro il muro dopo un errore..."

4 ragazzi


Avrei dovuto rispondere così a mister .org l'altra sera invece di cercare di convincerlo che non era colpa sua la partita persa. E invece no, non l'ho fatto. Ed ecco le conseguenze: ieri giravano voci di doppie dimissioni, mister e presidente, mentre in serata l'onnipresente Umberto era colto da un mal di testa infinito durante l'allenamento (e non era colpa dei colori psichedelici indossati da Nuccia).

Tutto questo per una partita persa?

Come in una fiction dove avete già visto il finale, proviamo a immaginare la trama (non se ne voglia se non è davvero andata così, ma lo scrivente non c'era).

Partita contro i Vigili: location (parola orrenda) tra lo stadio San Siro e la clinica San Siro, mia meta preferita (o meglio obbligata) negli ultimi due anni.
Tre sole donne in lista è una schiera di giovanotti dalle belle speranze. Marco è il regista che un po' come Maria De Filippi in Amici prova un serale di qualità.
Pronti e via si parte e nei primi due set la squadra dei bianchi sembra inarrestabile.
Il terzo sembra una fotocopia degli altri due. La puntata di Amici sembra già in archivio.
Ma si sa, i nostri hanno un contratto da rispettare e la prima serata non è ancora finita, non è ora di Porta a Porta, quindi si deve andare avanti.
Ed ecco allora la decisione della squadra: smettiamo di giocare, vediamo come reagisce il mister.

Diana, perfetta fino ad allora, che a tutti i costi vuole vincere il premio gentilezza della serata, decide addirittura di sbagliare la battuta dopo il time out chiesto dagli avversari sul 24-23 per farla sbagliare. Mai essere scortesi con chi ti chiede un favore, fa nulla se in allenamento il buon Marco faccia recitare spesso alla squadra in stile Rosario Mariano i momenti in cui non si deve sbagliare la battuta.

Ora la sfida si fa più dura del previsto. Le ragazze non hanno cambi e Cristina è anche costretta all'antico giro dietro, benedizione un tempo degli avversari bassi che miravano in battuta e in attacco ai centrali avversari.

(A proposito di battute sbagliate, pare che all'ultimo allenamento .it, qualcuno vestito in modo vistoso dovesse portare un vassoio di paste per la battuta d'esordio di venerdì e invece abbia bellamente e furbescamente - ero presente e non ho visto babà o bigné - fatto finta di nulla.....).

Ed ecco che accade l'irreparabile: la squadra dei bianchi viene raggiunta sul 2-2 e nella sfida decisiva, si faccia superare dai blu di casa.
E qui inizia davvero l'irreparabile in una escalation di eventi da brivido.

Marco rompe la cartelletta, a Umberto viene il mal di testa, il traffico di messaggi su WhatsApp ha una impennata, il Presidente da casa valuta il suo abbandono, Marco valuta di lasciare i .org, si pensa alla cancellazione della nuova serie di Amici, Paola .it decide di giocare Libero (ah, già è così?), la Fra prende a mattarellate David (ah, anche questa non è una novità), le luci in palestra si accendono e funzionano benissimo, il pavimento si autopulisce e la palestra è calda durante l'allenamento... (questo non può accadere mi sa)... insomma sembra uno dei momenti che precedono le mosse di KenShiro della scuola di Hokuto, quelle mosse che se fatte male porteranno alla distruzione dell'universo...

V
a beh....
Cosa dire quando perdi una partita che stai vincendo per 2-0, 16-7 al terzo?
Può accadere....può davvero accadere.
No?
Beh, a chi ha qualche anno in più dovrebbe tornare alla memoria una semifinale della WorldLeague della squadra dei fenomeni vinto dopo essere stati sotto 2-0, 14-10 (c'era il cambio palla, è vero, ma si arrivava a 15) con i lunghi tulipani (1991?).
Senza scomodare però gli dei del volley, quando hai giocato un po' sai che può succedere e che magari la prossima volta la situazione sarà capovolta e si vincerà una partita che sembrava persa.
Quindi sotto con la prossima sfida (non di Amici)...

 

By Carlo.

 

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