( dalla BugRedazione )

Sottotitolo: Lista della spesa.

Nuovo Bugs' anno. Inizio decisamente difficile quest'anno. Per tutta l'estate i Marchi, Paolo, Nuccia, Francesco e Sara hanno scandagliato mezza Milano ed hinterland per trovare una nuova casa dove potersi allenare.

Alla fine ci siamo o quasi.

Qualche piccolo ritocco e le due squadre saranno definitivamente pronte per il via.

Da una parte i .it guidati dal neo tecnico Marco B. hanno appena iniziato il campionato di A1, dall'altra i .org guidati dal nuovo tecnico Fabio con l'ausilio di Luca hanno iniziando a prepararsi per per l'A2.

Insomma, ci siamo.

E allora ecco qualche consiglio della Nonna che da persona ormai di una certa età mi sento in dovere di fornire.

• A Pallavolo non esiste democrazia, uno decide e gli altri si adeguano (un po' la vecchia legge del capo).
• E'  bene pensare sempre che la colpa di un punto andato male prima di essere del mio compagno potrebbe essere stata mia.
• Gli errori si odiano... non si giustificano.
• Sarà anche bello partecipare, ma vincere lo è sempre molto di più (questo vale un po' per tutto).
• Se vado in battuta dopo che il mio compagno l'ha appena sbagliata devo fare di tutto per non sbagliarla anche io (Ecco capitolo battute... quelle che non si devono mai sbagliare sono: la prima, quella dopo che il mio compagno l'ha sbagliata, quella dopo un time out e quella del set point).
• Chi è assente ha sempre torto (e sarà sempre il capro espiatorio di ogni cosa che non va).
• E' facile attaccare quando si è alti e grossi, ma è più bello murare uno alto e grosso essendo piccolo e mettendo bene le manine sopra la rete  e nell'altro campo (se ci si arriva....).
• Se quello alto e grosso usa urlare di gioia quando schiaccia, la volta che lo murate ridetegli in faccia.
• Quando vi sentite giù pensate che una volta un mio allenatore dopo un punto perso si alzò furioso dalla panchina e guardando in modo frenetico campo e panchina iniziò a dire ad alta voce "chi ho in panchina, chi ho in panchina"... e poi guardando chi era seduto si risedette anche lui dicendo "non ho nessuno in panchina".
• La Pallavolo è un gioco semplice, la prima cosa è non far cadere il pallone nel proprio campo, poi si può pensare a farlo cadere nel campo avversario.

E così via.....

Il consiglio più importante però è di pensare che le ore che si passano in palestra su un campo di Pallavolo sono un regalo bellissimo, perché questo è lo Sport per Eccellenza, il gioco che ti entra nel sangue, quello che ti costringe a fare i conti prima con te stesso, poi superare i limiti di una rete e infine di un avversario, è quello che ti costringe a dare fiducia agli altri e dove la testa gioca un ruolo fenomenale.

by Carlo.