( dalla BugRedazione )

Ci siamo, l’attesa sta per terminare.

Semifinali.

Parola affascinante. Ripensi a quell’Italia Germania 4-3 o ancora quel Germania Italia 0-2 in casa loro dopo giorni di sfottò nei nostri confronti.

Ma pensi anche a quel Brasile Italia in casa loro nel 1990 con la generazione di fenomeni che avrebbe il giorno dopo issato sul podio del mondo un Andrea Gardini in piedi sul seggiolone dell’arbitro.

Qualcuno dirà....comunque vada sarà un successo. Un cretino.

Solo chi vince ha sempre ragione, per gli altri rimarrà solo l’amaro in bocca di essere arrivati quasi in fondo di aver visto una semi-possibilità di vincere.

E allora si dia inizio all’ultimo atto del torneo più ambito di Bande Nere.

Quattro squadre a giocarsi il tutto per tutto: Seul, Barcellona, Albertville e Pechino.

Lo scrivente nel suo meritato riposo del venerdì proverà a immaginare le emozioni che i protagonisti stanno vivendo e vivranno nelle prossime ore.

Certamente il Berta si starà caricando picchiando il giornalaio sotto casa, reo di non aver aperto l’edicola in perfetto orario e avendolo, quindi, costretto a ritardare di pochi minuti il suo arrivo in ufficio. Non contento avrà chiamato la Nuccia intimandole di portargli subito e di corsa il caffè del mattino mentre il suo compagno di merende Raoul passerà le prossime ore dal carrozziere raddrizzando carcasse a suon di martellate e cercando nel contempo di sistemare la spalla battendo le lamiere contorte con la stessa.
Rosanna e Sara scaricheranno la tensioni con la solita pacatezza apparente, magari pestando volontariamente i piedi in metropolitana a tutti i passeggeri che ritengono antipatici.

Che dire del duo Seul Pistillo/Luca? Certamente il primo si rilasserà con le sue palline da giocoliere giostrate in mezzo alle piantagioni private del suo balcone tentando di coinvolgere anche il suo compagno che però, malato di Pallavolo, starà scaldandosi già a quest’ora con Chiara, Marianna e Donatella provando “diago” e “para” nel campo da Basket fuori la palestra.

E Puccio? Starà schiaffeggiando in diagonale i colleghi provando la palla al centro incrociata che lo ha reso famoso nel torneo, chiamando Francesco al telefono e chiedendogli alzate più spinte. Quest’ultimo starà già cazziando Francesca che avrà probabilmente raddoppiato la quotidiana serie di mazzate rifilate a David la mattina prima di uscire. Ilaria starà facendo scongiuri mentre PaolaL l’abbiamo vista già tesa ieri sera: il suo occhio immerso nel cellulare tradiva emozione mentre volteggiava il cucchiaio di legno contro tutti.

Una voce arriva allo scrivente anche qui. Una voce femminile che dice “Dai Marco, dai che sei il più forte, dai che sei il migliore di tutti.....” Lo scrivente è certo: si tratta di Pia che con un traning mentale sta caricando a dovere Marco, mentre Luca si sta scaldando stile olio cuore saltando tutti i muretti di Milano. Chissà se Sara si sta rilassando nell’Ipercoop di Baggio mentre certamente Cristina e PaolaPerry stanno giocando un torneo di Beach, magari nelle spiagge de L’Avana con un’umidità pari al 98% e una temperatura intorno ai 52 gradi, così giusto per non farsi mancare nulla.

Chi vincerà? Chi passerà all'ultimo ambito atto e a giocarsi la Coppa?

Poche ore e saprete e magari fatelo sapere anche allo scrivente che presenzierà solo all'appuntamento in cui riesce a difendersi meglio: le gambe sotto al tavolo con la birra davanti (sempre che qualche gentile presenza gliela porti visto che stamattina faticava anche a arrivare al tavolo del salotto).

E poi si chiuderà un altro anno. E poi come cantavano i Righeira, quando qualcuno non era neanche nato, “vamos a la playa”...per chi ci va...

Intanto, prima che la memoria a breve sparisca del tutto, vorrei ringraziare tutti voi che avete organizzato questo torneo e tutti quelli che hanno partecipato.

Certo, ringraziare una Evelyn o un Davide-senzapubblico dopo la prestazione di ieri è quasi una coltellata al cuore, ma mi tocca farlo.

A chi non ha partecipato dico che si è perso mamma e papà con pupetti al seguito (un vero plauso alla coppia Antonio/Gabriella), genitori, allenatori, cani mai domi, gestacci a ombrello anche da gentili (?) donzelle, caviglie fasciate (forse se ne poteva fare a meno), squadre mai dome neanche in 2 atleti sul campo, new entries dell’ultima settimana come Linda e zanzare incattivite.

E così nel chiudere un'altra annata e nell'augurare a tutti una bella estate, non rimane allo scrivente, prima di riporre la vecchia Olivetti nell'armadio, che scusarsi con le persone che ha citato nei suoi articoletti e che non si sono riconosciuti in ciò che hanno letto. Tutto è stato sempre detto nell'intento di dare un contributo, seppur minimo, a ciò che è il mondo Bug.

(Chiosa necessaria per non essere sotterrato di botte dalla Micky Domenica).



PS. Come pagamento per il lavoro mi accontento di non dovermi alzare Domenica sera ogni volta per prendere la birra.

By Carlo (Salt Lake City 2002)