( dalla BugRedazione )

Ninna nanna ninna oh, questa squadra a chi la do? Senza dubbio nemmeno l’uomo nero se la vuole pigliare.
Un primo set davvero all’insegna dei sogni d’oro, gli IT se lo portano a casa senza farsi mancare nulla: fatica, sudori freddi, tachicardia e nemmeno l’esultanza del Berta inginocchiato a terra stile calciatore di serie A. A momenti si solleva la maglia sulla testa scoprendo una t-shirt con la scritta “L’ho fatto per te Francesco!”... dedicato ovviamente a suo figlio, mica al Mister! Vinto 25-20.

E poi? E poi arriva La Mamma. Una di quelle toste che ha proprio voglia di vincere e ce la mette tutta... e ce la mette anche in quel posto, come le supposte di tachipirina quando da piccoli eravamo malati. Che dire... un secondo set che vede gli IT uscire dal campo a testa bassa... ma probabilmente con l’idea di aver solo fatto una caduta dal letto... perso 19-25. Poi arriva il vero incubo. Il terzo set, dal parziale di 24-21 si incuneano una serie di incresciosi errori e gli IT sì, a quel punto, lasciano perdere, regalando tutto. Parziale finale di 26-28. E mentre la Mamma è sicura e contenta di essersi intascata almeno 1 punticino e su questo costruisce esaltazione ed entusiasmo raccogliendo tutta la sua grinta, gli IT perseverano nel loro incubo senza riuscire ad uscirne. Si fanno demolire dalle battute fluttuanti del n. 2 palleggiatore avversario. Si svegliano di soprassalto solo alla fine del set quando si rendono conto di aver davvero perso l’intera partita.
E’ possibile che gli IT possano tornare a credere nelle favole, quelle a lieto fine e ricominciare a fare sogni di gloria? Certo, ma dobbiamo crederci tutti davvero...
 
Pia: la sua consueta potenza si disperde con facilità, qualche palla abbandonata a se stessa tocca troppo spesso le righe del nostro campo e lei assiste inerme. Raperonzolo che butta la treccia ma nessuno la piglia

PaolaL: qualche lunga troppo lunga, qualche palla recuperata con un braccio solo, e infine si fa coinvolgere emotivamente da un’avversaria che vuole entrare a far parte del suo sogno di gloria... e lei ci casca! Un mia urlato in campo avversario la fa desistere dal toccare una nostra palla appena recuperata con immane fatica... Cappuccetto Rosso che si fa infinocchiare dal lupo

Puccio: avanti e indietro, avanti e indietro è un continuo ricevere e attaccare, fino allo sfinimento, come al solito ce la mette tutta rasentando l’insonnia... Il soldatino di piombo

Daniela: è presente nelle coperture, anche se su un pallonetto si trova un po’ appisolata. Black out nelle ricezioni della solita battuta del n. 2 porta, senza troppa convinzione di tutti, ad una ricezione a 4 che in realtà non risolve granchè. Dimostra comunque sempre spirito e non si perde mai d’animo. La piccola fiammiferaia con tutti i fiammiferi bagnati che fa buon viso

Berta: non male il palleggio... quando si ricorda di essere un palleggiatore e di avere il sacrosanto dovere di inseguire la seconda palla, anche quando le ricezioni non sono delle migliori, ma SOPRATTUTTO quando ha la palla sopra la testa... Invece in un paio di occasioni la lascia cadere senza nessuna spiegazione plausibile se non un attacco di narcolessia fulminante. La bella addormentata nel bosco che non verrà mai risvegliata dal suo principe

Daniele: si impone per quel “mostro” di bravura per il quale l’abbiamo ingaggiato, incisivo in attacco, sferra i punti giusti, ma l’atteggiamento è davvero deplorevole, senza il benché minimo accenno ad uno spirito di squadra, non accetta di buon grado i cambiamenti in corso d'opera nella ricezione e aggredisce con eccessiva esuberanza i compagni tra un set e l’altro. Principessa sul pisello acida e rompiballe

FraScout: entra al 4° set ”freddo” come una rosa e per i primi 8 punti non riesce a fare nemmeno un’alzata. Poi si appisola con tutti gli altri. Il Pifferaio magico senza magia che non viene ascoltato dai suoi topini

Raff: entra per chiudere in bellezza il 2° set, raccogliendo le briciole di un set che gli IT hanno lasciato andare, ma si perde anche lui. Pollicino perso nel bosco

Perry: reagisce bene agli imprevisti, ma viene mirata nuovamente dal fatidico n. 2 che non la lascia in pace nemmeno fuori dalla rice. Rosaspina punta dall’ago e indolenzita

MarcoV, Serena e Ste: I brutti anatroccoli

Mister: resta calmo e impassibile per i primi 2 set, poi anche lui si desta da un brutto sogno e reagisce... male, non riconoscendo che con sterili polemiche non si va da nessuna parte. Avrebbe potuto sfruttare meglio la panchina nei momenti clou, adoperando i diritti e i doveri del suo ruolo. La volpe e l’uva che esclama “Tanto non serve a niente”



By Perry.