( dalla BugRedazione)

Vittoria netta! Un secco 3 a 0 che fino ad ora abbiamo sempre subito, finalmente si fa avanti... timidamente eh, perché i parziali parlano chiaro: gli avversari ci hanno dato filo da torcere e noi ci siamo imbalsamati spesso. Come sul tabellone del Risiko, sei nazioni sono scese in campo e ognuna ha fatto il suo gioco... non sempre pulito, non sempre lineare, non sempre in armonia con il proprio stato confinante. Certo qualche passo in avanti è stato fatto, diciamo che non siamo ancora tutti abitanti dello stesso continente, ma perlomeno siamo sullo stesso pianeta.

Pia: attacco davvero potente, anche nella nuova posizione da opposto, con mine che non lasciano indifferenti, lanciatissima anche in difesa si è buttata su tutte le palle, senza risparmio. Russia, guerra fredda

Nu: un po’ meno presente del solito in copertura, ha comunque sfoderato qualche mina vagante portata a segno, glaciale ed efficace nelle battute. Antartide

PaolaL: quando nel secondo set, su suggerimento corale, il Mister decide di usufruire di un cambio per portare in prima linea un attacco più incisivo, lei subentra in seconda linea, ma si nota ben poco, un po’ di più nel terzo set, ma a tattiche e giochi già fatti, decisamente poco influente seppur sempre agguerrita. Afghanistan bellicoso

Puccio: interviene con buoni attacchi da centro, ma questa volta non si fa troppo notare... Brunei, Dimora della Pace

Daniela: diplomatica a sostegno dei paesi confinanti, ce la mette tutta in attacco, un po’ meno in difesa anche se sempre presente. Repubblica democratica del Congo

Berta: non gli entra la veloce da centro, deve provare, provare, provare... ma alla fine rinunciare, le sue parabole diventano delle improbabili curve ad angolo retto, indiscutibile l’impegno profuso. Lettonia, tiriamoci su 'sta famosa Riga

Daniele: si ripropongono gli immemori attacchi che portano punti, mentre mancanze in copertura, specialmente sotto rete, lasciano spazio a immensi incolmabili "cenote". Messico

Raff: un muro a due avversario lo mette un po’ in difficoltà, mai quanto le alzate da centro del nostro palleggiatore, sembra meno convinto del solito. Islanda, vulcano spento

FraScout, MarcoV, Ste, Perry: in fase di organizzazione si sono seduti in panc... ops... a tavolino per discutere amabilmente e commentare ogni singola azione delle nazioni in campo. Rispettivamente Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia (Ex Jugoslavia)

Mister: silenzioso, apparentemente in armonia con se stesso, ascolta e agisce tentando di tenere uniti i suoi atolli. Indonesia

By Perry.