( dalla BugRedazione)

Finalmente una bella vittoria, ma soprattutto una bella prova di carattere... se tutte le altre volte le rimonte sembravano strade in salita con una pendenza del 90% ed  il fatto di essere in vantaggio creava un’ansia inspiegabile da viaggiatore lungo una strada tortuosa, questa volta invece si è vista la voglia di raggiungere la meta! 

In ordine di numero:

PaolaL: operativa per due minuti nel terzo set e in tutto il quarto, ha difeso il campo con ottime coperture e si è sempre fatta trovare pronta. Mentre era in campo si è arrabbiata con se stessa trasformando il sorridente volto in un ritratto dell'"Urlo" di Munch, ma  in panchina è sembrata tranquilla... già questo è un ottimo risultato: una porzione lunga un miglio della Kelly Road, Ohioville, Pennsylvania, caratterizzata da un’area unanimamente riconosciuta come sede di numerose attività paranormali e strani accadimenti. Sembra che gli animali che entrano nell’area cambino improvvisamente, diventando bestie violente, capaci di attaccare altri animali e, in alcuni casi, anche gli uomini. La strada è circondata da una foresta buia, fitta e inquietante, dove apparizioni e strani rumori sono all’ordine del giorno.

Pia: parte decisa, ma evidentemente la voglia di rivincita le ha fatto perdere la concentrazione con un paio di attacchi alla mano non riusciti uniti a qualche difesa un po’ in ritardo: strada ferrata nel cuore di  Hanoi, caratterizzata dal suo poco spazio dalle case di soli cinque o sei metri che nel corso del secolo si è ridotto progressivamente, a volte fino a pochi metri. Tutti conoscono con esattezza gli orari dei treni; gli incidenti, che purtroppo accadono, sono rari, ma devastanti.

MarcoV: sempre pronto all’occorrenza e anche se presente in campo solo per pochi punti ha avuto un risultato pari ad un 100%.
Ocean Road: la costruzione per la nuova strada panoramica ebbe inizio nel 1919 e per la sua realizzazione furono impiegati i soldati reduci dal primo conflitto mondiale, sfruttando questa occasione sia per creare un qualcosa che potesse divenire il simbolo dell’Australia, sia per creare nuovi posti di lavoro dopo le conseguenze del conflitto, in questo senso la strada avrebbe dovuto presentarsi anche come una sorta di monumento ai caduti.

Daniela: qualche mossa falsa in ricezione ha messo in difficoltà i compagni, però è sempre stata attenta, dinamica e al posto giusto quasi sempre anche al momento giusto... ha ben contribuito al risultato finale, MA è stata ripresa dall’arbitro (a fine partita) per un comportamento poco consono, e chi avrebbe potuto trattenere l’ira furibonda di fronte ad una palla che sfiora la banda e invece di restare nel campo avversario cade a filo rete???? Tuen Mun Road: arteria trafficatissima non progettata per sopportare la mole di traffico cui è soggetta ogni giorno, famosa infatti per i suoi tamponamenti a catena che, a quanto pare, nella maggior parte dei casi, sono provocati da apparizioni improvvise di fantasmi. Si suppone siano le vittime degli incidenti stessi che giocano divertenti burle ai pallavolisti, ops automobilisti.

Daniele: sicuramente fa punti determinanti in attacco, mura con aggressività e riceve piuttosto bene... sulla prestazione quindi niente da dire! Si innervosisce un po’ troppo, spesso con i compagni (e anche l’arbitro lo nota!) forse perché il suo unico obiettivo è raggiungere la vittoria, sprezzante del pericolo. 
Lombard Street a San Francisco è famosa per una sua sezione dove la collina è così ripida che sarebbe molto pericoloso per i veicoli passare, ma questa parte fu trasformata in un saliscendi con otto curve a gomito ed ora è permesso percorrerla solamente in discesa ed il guidatore, per uscirne indenne, deve possedere delle ottime abilità di manovra. Perché non provate di persona a guidare in questa strada nel senso inverso?

Raffaele: un po’ sotto tono emotivamente, potrebbe incidere di più e lo sa, ma quando non è serata si fa fatica a fare anche le cose più facili.... poi però magicamente fa uscire un po’ di grinta e anche lui dà il suo contributo nei momenti più difficili.
Campi Elisi: quando Maria de' Medici decise di costruire un lunghissimo viale a 3 corsie, voleva in origine creare un ambiente tranquillo ed è per questo che utilizzò spesso la parola greca Elusia, cioè un luogo dove gli eroi potevano rilassarsi. Oggi comunque la strada è molto trafficata. Da entrambe le parti dei Campi Elisi si possono trovare negozi, cinema, teatri e quindi fondamentale attraversarla SENZA SOSTA.

Nuccia: ottima prestazione! Belle le battute anche quelle che per grazia divina o di uno spirito maligno, o di un fantasma, si fermano sul nastro e poi cascano inesorabilmente nel campo avversario spiazzando tutti. L’esultanza da “campioni del mondo”, vista l’importanza del punto, è concessa!
Highway 191 o Route 66, questa strada (la sesta porzione della strafamosa Route 666) è conosciuta per apparizioni, incidenti, o semplice sFORTUNA. Numerosissime sono le leggende cui la Route 666 è accreditata (avrà qualcosa a che fare con il numero 666?). I consigli degli esperti? Portate con voi tanti amici, e fate in modo che non sia disponibile neanche un posto a sedere per un eventuale fantasma in cerca di compagnia. Accostate se vedete un camion in fiamme nello specchietto retrovisore o davanti a voi. Non siate curiosi di scoprire se c’è qualcuno alla guida delle auto che vi sorpassano durante la notte, non vi curate di cani fantasma sul ciglio della strada, insomma, fatevi i cavoli vostri, conviene.

Berta: come sempre si dimena in campo in preda ad una molteplicità di strani atteggiamenti che confondono più i compagni che gli avversari, però anche lui ha dato grinta alla squadra (al limite del cartellino giallo) senza mettere fuori uso i propri compagni di gioco.
Clinton Road (Passaic County, New Jersey) da evitare intorno a mezzanotte, e non fermarsi alla curva dell’uomo morto (Dead Man’s Curve, in inglese suona decisamente meglio) e se lanci una moneta nell’acqua stai attento perché il fantasma di un ragazzetto te le ritirerà indietro (probabilmente facendoti male) e un lupo grigio con gli occhi rossi sbucherà dai cespugli, proprio mentre i seguaci di satana accorreranno al fiume per lavare le loro vesti, giusto accanto ai resti di qualche animale mutilato.

Francesca: buona partita, qualche difesa sbagliata l’ha messa in difficoltà (sarà per la giovane età?), ma non si è lasciata abbattere, anzi, ha tirato fuori dal cilindro un’incredibile alzata tesa per Daniele da zona 2 a 4 che ha chiuso il set!
Gran Vía è la più famosa via dello shopping di Madrid. I lavori per la costruzione presero avvio nel 1904 e servirono ben 25 anni per completare l’opera. Ci sono delle enormi costruzioni lungo la Gran Vía e molti turisti vengono qui per vedere e ammirare la loro bellezza. Ma state ben attenti, la strada diventa davvero piena, le auto la affollano ed il traffico può essere davvero pazzo a volte. La strada tende ad essere pericolosa nell’ora di punta, soprattutto perché non ci sono abbastanza zone pedonali. La gente sostiene che sia solo una questione di tempo e pazienza prima di abituarcisi.

Puccio: bella prestazione, tecnicamente in crescita! Ha avuto qualche momento di indecisione all’ingresso in campo, ma poi è stato un punto di riferimento, non ha creato confusione ed è sempre stato reattivo su ogni pallone: Overseas Highway, praticamente senza curve, partendo da Miami tocca i noti centri di Key Largo, Islamorada, Marathon, Big Pine e Key West.

Stefano: serata poco allegra per il giocatore che ha incitato i compagni dalla panchina, purtroppo non sempre con un sorriso sulle labbra: Via Appia nota per le lapidi e le tombe che si trovano lungo la strada, rivelando i modi con cui i Romani erano soliti seppellire i propri morti.

Mister: partita gestita con calma e serenità. Interviene poco e sembra non arrabbiarsi mai...
Cammino di Santiago de Compostela: benvenuti sul magico Cammino di Santiago dove pellegrini di tutte le età e di tutte le nazionalità percorrono 738 km di lungo cammino alla scoperta della storia, della cultura, dell'arte, delle tradizioni, della natura e di molto altro ancora attraverso un'esperienza unica e davvero indimenticabile.

C’è ancora molta strada da percorrere, ma con convinzione potremmo ritrovar la DIRITTA VIA che sembrava smarrita.

By Sere&Micky