Nel primo set non ci si fa intimorire e con extreme non chalance si vince. Poi... appare la prima scena tratta dal film “Cliffhanger-L’Ultima sfida”, con Silvester Stallone che appeso ad una corda tesa tra due montagne rocciose, tenta invano di sorreggere l’amica che sta precipitando nel vuoto di un crepaccio. Per chi non l’avesse mai visto, l’amica precipita... e Sly cade in depressione per non aver fatto esplodere a sufficienza nelle sue vene gli anabolizzanti. Stessa scena per gli IT... precipitano nel crepaccio. Un secondo e terzo set davvero inguardabili, il quarto sembra evidenziare un accenno di ripresa che scompare definitivamente al TB.
Cosa è successo? Non c’era una squadra in campo, bensì 6 individui distinti ognuno che pensava solo a sé, niente braccia tese né per ricevere né per dare sostegno ai compagni, non tenendo conto che l’azione di uno incide in modo direttamente proporzionale sulle azioni degli altri. E quindi rincorse della Franceschina (unica palleggiatrice, speciale ringraziamento a chi sostiene che tra l’impegno degli allenamenti e quello della partita preferisce ritagliarsi il tempo per la partita... ma dai?!?!?!? Chi non lo vorrebbe...), troppe battute perse in rete, coperture inesistenti (tranne nel 4° set dove qualcuno si sveglia dal torpore).
Nu: non soffre di vertigini poichè resta spesso in seconda linea, perseveri nei muri di seconda linea, qualche buona copertura ma poi fase calante da cima a fondo. Magma
Pia: è molto incisiva negli attacchi ma troppo lenta nei recuperi. Marmorea
Puccio: vulcanico effusivo ci mette l’anima, gioca bene, regolare e preciso, soprattutto a rete, ma la mancanza di squadra non lo completa a sufficienza. Porfido quarzifero
Franceschina: resiste alle pressioni per 5 set e ne esce a testa alta, occorre lavorare sulla varietà di gioco, sullo studio degli avversari in prima linea, ha dato comunque tutta se stessa. Lapislazzulo
Daniela: non le manca l’entusiasmo, cerca di trascinare e unire la squadra ma con ben pochi risultati. Calcestruzzo
Luca: non si incastona perfettamente alla squadra, qualche defaiance nelle posizioni condizionano i suoi memorabili attacchi, calamitandolo in panca. Magnetite
Raff: fermato più volte dal muro avversario non riesce a trovare una soluzione alternativa che glielo faccia scavalcare in agilità e si demotiva, trovando poco dialogo e comprensione anche in seconda linea. Tufo
Daniele: i suoi attacchi seppur potenti trovano braccia pronte a raccoglierli e riportare palle veloci nel nostro campo, rinuncia alle battute al salto e ha poche occasioni dalla seconda, perde le staffe con estrema facilità. Pietra focaia
Marco: calmo, fa le cose semplici e quando c’è da esserci, c’è... Perla
Serena: si accumula in panca come roccia sedimentaria. Ardesia
PaolaL: ottime ricezioni nel primo set poi anche la sua fredda lucidità si sgretola nel TB. Calcarea
Ste: un ottimo muro e qualche buona ricezione di rilievo. Dolomitico
Mister: si fa riprendere dall’arbitro per eccessive contestazioni sulle doppie fischiate, resta basito dinnanzi alla prestazione di tutta la squadra. Gesso
By Perry
|