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Scritto da BugRedazione
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Mercoledì 10 Novembre 2010 18:13 |
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( dalla BugRedazione)
Il palco è ampio e accogliente... a parte i camerini che proprio non s’hanno da vedè! Si alza il sipario e appare subito il n. 12... stanga di circa metri due, non intimorisce i Bug, ma di certo offusca la visuale! L’atmosfera è comunque pacata, il primo set infatti inizia con impressionante lentezza e procede con la medesima andatura fiacca. Poi i Bug si ricordano del copione e danno una sferzata all’interpretazione tra il 2° e il 3° set... vittoria con acuto per il primo, stonatura finale per il secondo. La stecca del 3° set, prosegue per tutto l’inizio del 4°... parziale 7-0 per gli avversari, ricezioni spossate, alzate stirate... un incredibile muro a 3 che fa cilecca, come le coperture dietro le quinte. Si chiude così il sipario.
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Berta: arriva trafelato dopo la riunione di condominio… dà mostra di sé con balletti roteanti per il campo ma con più stile rispetto a recenti esibizioni. Un vago accenno a “La morte del Cigno” con un probabile cedimento strutturale del tono muscolare in fase di semplice spostamento in avanti sotto rete (...dovuto all’età?). Tutto sommato il miglior palleggiatore in campo. High School Musical
Nu: non sa bene dove stare, ma riesce a coprire con buoni risultati buttandosi su tutto, esprimendo forse eccessivamente il suo desiderio di “altitudine”. Step Up
Pia: ancora una volta è una buona alternativa al carente attacco uomo, qualche battuta di troppo però prende il volo fuori. Mary Poppins
Daniela: riceve serena e piazza qualche attacco non temibile ma preciso, nonostante le scarpe ginniche col tacco da vera fashion victim, le ginocchiere altezza coscia o bassezza caviglia, il segno sexi del gambaletto, la testa che c’è... perché attaccata al collo! Alice nel paese delle meraviglie
Puccio: si fa un paio di giri sul palco in prima linea ed esce a imbottirsi di caramelle in panca. Andrebbe sfruttato molto di più... Aggiungi un posto a tavola
Luca: è l’unico che mette in serie difficoltà l’avversario, pur non avendo grande varietà di gioco a causa di alzate a fotocopia, ma è la sua onnipotenza a farla da padrone. Jesus Christ Superstar
FraScout: ammette lui stesso di aver giocato una pessima partita... alzate imprecise e, come al solito, totale mancanza di fiducia nei compagni, si sostituisce troppo spesso in ricezione. The Rocky Horror Show
Daniele: si trattiene in battuta, poco incisivo in attacco, forse per le alzate penose che gli capitano a tiro o forse per il recente infortunio o forse perchè il suo essere “signore” con le donne lo inibisce nel generare forza bruta sul pubblico oltre rete. Staying alive
Serena: riceve con la sua parte del corpo più congestionata: la spalla. Sempre presente in seconda linea, sempre presentabile con la sua fascetta fashion. Hairspray
Ste: si fa un paio di giri dietro le quinte dando prova di un’agilità piano piano conquistata, ma poi si dilegua. Il fantasma dell’opera
Perry: entra, si sbuccia, esce. Tocchi di palla in un set: 3 più 1/2. Footloose
Mister: indecifrabile, silenzioso, talvolta ha scatti di ridarola convulsa durante il time out, forse nemmeno lui sa con quale umore affrontare la lentezza di scambi e gli appariscenti stati di catalessi in cui versano gli attori in campo. Uscita di scena un po’ sottotono. Dr. Jekyll e Mr Hyde
Attori non protagonisti:
Franceschina: a casa per colpo di freddo, preso la sera prima uscendo sudata dall’allenamento (senza es-sersi docciata come al solito)... ascoltare le vecchie (sagge?) compagne di spogliatoio qualche volta no?!
Raff: a Roma a fare chissà che... senza la Micky.
PaolaL: arriva quasi a fine spettacolo con la sua bella medaglia d’oro in Badminton... tornerà utile? Mah!
MarcoV: a zonzo con due polacche... Nettamente il migliore, fuori campo.
By Perry |
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Le cronache 