Pia: non arriva a sfoderare i suoi attacchi dal centro, solo qualche tentato muro e poi subito dietro a coprire, fa dei recuperi che hanno del grandioso. Pianoforte a coda
Puccio: in attacco riesce a superare il possente muro avversario e ricambiarlo, in ricezione e copertura ci va senza paura anche quando una palla malandrina gli cade fra le gambe e comincia un tam tam tra il pavimento e i suoi “gioielli di famiglia” che risentono di una percussione un po’ troppo ritmata. Maracas sbattute con passione
Berta: pare sempre un po’ fuori tempo, in realtà il palleggio è pulito e sferra attacchi che finiscono in angolini improbabili del campo avversario. Solito creativo estemporaneo, ma va su tutto e ciò gli fa onore. Fagotto intonato
FraScout: inaspettatamente quieto, passa all’attacco dando belle sviolinate all’avversario, tra cui qualche astuto ed efficace pallonetto, tiene le fila della band come una guest star di successo. Violoncello barocco per calde sinfonie
MarcoV: recuperi di intonazione incisivi, si butta su tutto perché ci crede fermamente anche se non è sfruttato al massimo delle sue potenzialità. Banjo scattante
Serena: le danno due spartiti differenti: chi le dice di stare più esterna, chi più interna... normale la sua confusione che cerca di rattoppare trovandosi non sempre nel punto giusto, ma almeno un po’ nei pressi. Fisarmonica scordata
PaolaL: il suo aplomb naturale le consente di tenere sempre un ritmo regolare. Ottime ricezioni, va su tutto, anche sui muri della tribuna, si infila tra le colonne del palazzetto come l'Organo a canne della chiesa di Saint Sulpice di Parigi
Nuccia: sulla scelta di porre quattro elementi sul palco della ricezione, anziché i soliti tre, ha delle grosse perplessità che si scontrano con il Direttore d’Orchestra... il nervosismo le fa chiudere lo strumento in panchina dopo una tentata ricezione di fronte-faccia che le vale il premio coraggio. Tamburo percosso
PaolaA: si sente parte della band... questa sì che è musica per le sue orecchie. Sfodera battute buonine, l’emotività è sotto controllo acustico. Tromba con repliche
Stefano: standing ovation su un paio di punti ferrati e precisi, la serata è nelle sue corde e posiziona anche muri e attacchi vincenti. Chitarra classica predisposta all’amplificazione
Franceschina: non deve correre più di tanto, le ricezioni o sono precise o sono assolutamente imprendibili. Gioca bene le sue palle alle risorse disponibili. Basso con connessione wi-fi
Mister: Flauto (di) traverso
By Perry
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