Coinvolto da questa fantasia burlesca il nostro capocomiCoach, al momento di stilare la formazione del primo set, gioca un brutto scherzo ai nostri lasciandosi prendere dagli istinti giovanili (di gioco... che avevate immaginato?) e li mette in campo secondo il vetusto schema alzatore-centro-mano al posto del provato alzatore-mano-centro.. a nulla vale la corsa verso la nostra segnapunti Micaela nella (vana) speranza che la formazione non sia ancora stata iscritta a referto.. la frittata è fatta..

Ne segue un primo set che assomiglia appunto alle periferiche calli veneziane nei giorni di carnevale: c'è un po' di confusione, ma non abbastanza perchè i nostri Zanni perdano completamente la strada che porta a S. Marco; anzi, nello stupore generale, la necessaria (a quel punto) ricezione a 4 non porta in dono nessun fallo di posizione.. Resta però che il 1° set viene perso 17-25 con i nostri avversari che non dilagano in stile 3° set Cachi/B, ma sfruttano al meglio i buchi nel campo di casa con velenose palle piazzate.

2° set e finalmente si possono mettere a posto le cose: formazione classica come la maschera del Dottor Balanzone, adeguamento della posizione di difesa e i bianco-blu tirano fuori le cose migliori della serata portando a casa il set in maniera decisa anche se non da punteggio eclatante: 25-22 e 1 set per parte..

Ma si sa.. gli eu sono gli eu.. sono anime gentili, buone, altruiste come delle dolci Colombine e decidono di "omaggiare" gli assolutamente non bisognosi avversari di punti sparsi qua e là nel 3° set fino a consegnare il risultato finale di 19-25 al S. Marco che così si porta in vantaggio 2 set a 1..

4° set: magari tecnicamente non uno dei migliori che il PalaBug abbia visto giocare, ma di sicuro uno dei più belli; i Brighella giallo-blu e i Pulcinella bianco-blu se le suonano di santa ragione per tutto il set, tra muri a 3 (!!!), difese disperate, pallonetti infingardi e schiacciate esplosive; ad un certo punto il 5° set è qualcosa più di una speranza per gli eu-Pulcinella che si giocano il primo set point sul 24-22..

Ma la rete, amica e serva umile di Andrea-Pantalone per tutta la partita, si rivolta nel momento in cui è sfiorata dalla mano sconosciuta del nostro Francesco-Arlecchino e consegna set e match agli opposti Brighella con un combattutissimo 25-27.

La fine della partita è degna della notte del Carnevale veneziano e arricchita dai volti distesi e sorridenti sia dei vincitori che degli sconfitti; ancora una volta gli eu hanno dimostrato a loro stessi di essere capaci di non perdersi nella memoria dei loro errori e di saper combattere su ogni palla, un punto per volta.. Errori e sbadataggini ci sono (vedere l'unico fallo di posizione commesso da un distrattissimo Ugo-Il capitano), ma la matrice comune è intatta e l'impegno dimostrato in allenamento comincia piano piano a pagare.

Avanti tutta eu! L'ho già detto: la strada è quella giusta..

Stavolta i ringraziamenti vanno a chi si è reso disponibile per il compito più noioso della partita, a chi è venuto solo per girare i punti ma ha tifato lo stesso, a chi si è sobbarcato un volo dopo l'altro solo per esserci, a chi mi ha scritto "Mi spiace troppo non esserci, dovete vincere" ma poi si è presentato in palestra per stare di fianco ai compagni di viaggio, a chi è rimasto sereno durante e dopo la partita, a chi ha fatto i chilometri in quegli 81 mq, a chi ha

ricevuto meglio di quanto si aspettasse, a chi ha finalmente capito che un pallonetto ben fatto è più devastante di un missile, a chi è rimasto in panca perchè aspettava di vedere un 24-19 per entrare.. e di nuovo alla palla, perchè se è rotonda, prima o poi girerà..

Stay tuned...


Bye, Alex