Ma intanto c'è il solito rito, bisogna scegliere il nome della propria squadra: vedono così la luce gli "Ammaccabanan" (che senza la e finale fa più esotico... dicono...), i preveggenti "Gli Accaldati" (appunto scritto prima di cominciare) e gli energetici "Guaranà" (almeno a parole).
Solito sorteggio "mi-sce-la!" e a scendere in campo per primi tocca agli Ammaccabanan contro Gli Accaldati. Evidentemente i primi sono ancora alla ricerca delle banane, mentre gli avversari non sono ancora così preda del caldo; ne esce un match lungo e particolarmente equilibrato che assegna un set per parte con Gli Accaldati che strappano i 2 punti per aver combattutto all'ultima.. banana.. il primo set.
Si sa che gli sconfitti riposano, quindi ad affrontare i freschi Guaranà sono Gli Accaldati che stavolta accaldati lo sono davvero e lo diventano sempre più nel corso del match, mentre gli avversari, al contrario, crescono in ritmo e organizzazione; il risultato è un 2-0 per i Guaranà, con un primo set combattuto e un secondo infarcito di troppi regali da parte dei provati avversari.
In forza dei risultati dei primi due match, i Guaranà sanno di essere comunque qualificati per la domenica e si ritrovano nel mai piacevole compito di essere "arbitri" del destino altrui: se infatti gli Ammaccabanan riusciranno a vincere entrambi i set, accederanno alle finali come primi del girone, nel caso contrario saranno Gli Accaldati ad arrivarci come secondi.
Comincia il terzo match, appunto GuaranàVsAmmaccabanan, ed è subito chiaro che sarà partita "vera" in cui nessuno vuole perdere; i recuperi si fanno sempre più numerosi e gli attacchi sempre più potenti: unico scopo è vincere il set. Tra missili aria-terrra, difese all'ultimo respiro e solidi muri da entrambe le parti, però, sono gli Ammaccabanan a riuscire nell'intento vincendo entrambi i set e portandosi così in testa alla classifica, lasciando a Gli Accaldati il tabellone del venerdì.
Cosa vi siete persi?
Stefano (dei .ter) che chiama inutilmente dentro una palla che invece Chiara lascia cadere in campo: "c'è, c'è, c'è, C'E', C'E'... ma quante volte...............?"; la risposta di Chiara? ha sorriso.......
Dario, new entry della Cup, che si presenta in palestra scalzo per aver dimenticato le scarpe.. alla fine il presidente gliene procura un paio e lui offre una prestazione dinamica ad altissima velocità.. che il segreto stia nelle scarpe quindi?
Letizia e Chiara, altre new entry della Cup, che portano una spruzzata di beach alla Cup fatta di nocche volanti (mirabile un appoggio all'alzatore fatto appunto con le nocche da Letizia, pare che uno spettatore abbia confessato di non riuscire a fare appoggi così precisi nemmeno con due mani), colpi ben piazzati, gran difese (ahimè spesso vanificate dal nostro soffitto che, a differenza del beach, non è il cielo) e battute cortissime (ma anche di più) di Chiara.
Yungi, ennesima new entry, che esegue uno spettacolare recupero di piede su una palla praticamente ormai attaccata alla parete permettendo ai suo compagni di rigiocare il punto.. la Bugversione di Messi..
Stefano (dei .ter) e Luca che nell'ultimo match di giornata tolgono i sigilli ai cannoni e sparano pallate violente nel campo avversario, ma i difensori non sempre stanno a guardare, a volte anche cercano di non essere colpiti.. alla fine lo scontro tra cannonieri premierà Stefano, ma è un particolare di poca importanza.
Stefano (degli .it) che lancia in campo missili fotonici in serie; peccato lo faccia a partite finite quando ormai non serve più.. "Ma adesso le metti dentro?" è lo sconsolato commento del presidente..
Ed ora.. i tabelloni finali!!
Stay tuned.. ;o)
Commenti
Però ritengo che tutte le partite siano state di un buon livello, piacevoli da giocare e forse anche, almeno a tratti, da vedere...
Pres.
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